Per un introverso come me, parlare o scrivere di se’ è sempre piuttosto complicato.
Provo ad iniziare dalla fine: Dimensione Suono Soft. Come ci sono arrivato? Le voci che escono dalla radio e parlano tra i dischi mi hanno da sempre affascinato, poi con l’età della ragione e l’adolescenza la radio è diventata la mia vera e grande passione, tanto che rinunciavo ad uscire con gli amici per prendere la mia bici e andare negli studi di una radio vicino casa a guardar lavorare il mio Dj preferito. Mani che accarezzavano il mixer e parole che uscivano veloci, io rimanevo lì a guardarlo sperando un giorno di poter avere la possibilità di essere dietro un microfono. E quella possibilità si realizza, poco più che diciottenne, il primo gennaio del 1994 in una piccola radio del mio quartiere. Da lì praticamente non ho mai smesso e la radio è sempre stata la mia comfort zone, l’unico posto nel quale riuscivo a parlare anche di me senza freni, insomma, un sacco di soldi risparmiati in psicanalisi.
Insieme alla carriera di speaker ho portato avanti anche quella di doppiaggio e pubblicità e di Dj e la mia disordinata collezione di dischi è lì a ricordarmelo.
Amo il calcio (più guardarlo che praticarlo), le arti marziali e cucinare per la mia famiglia. Le serate passate con mia moglie, le mie figlie o con i miei amici, intorno a tavole imbandite, sono per me le serate perfette.
Questo sono io, Claudio, poi se vuoi sapere qualcosa di più sei nel posto giusto…sei su Dimensione Suono Soft.