Good Life

14.02.2015

L’anno scorso una grande alluvione a Roma fece chiudere diverse strade a Roma Nord, una di queste era la Panoramica. Oggi il sindaco di Roma Ignazio Marino fa partire un tabellone luminoso in cui viene segnato il countdown. “Ringrazio tutto il team di dell’assessore Pucci, i presidenti Alfonsi e Barletta che hanno seguito l’opera dal 31 gennaio 2014, quando l’alluvione ha causato danni alle arterie della città e disagi ai cittadini. In una di queste strade qualcuno scrisse – ha ricordato Marino – ‘Se veniva mio nonno con la paletta faceva prima’. In realtà l’autore di quella scritta ha ragione, il nonno avrebbe fatto come si faceva in passato: rapida pulitura e riapertura della strada”.

 “Ma noi abbiamo scelto un altro percorso: abbiamo chiesto ai geologi di studiare cosa fosse accaduto e c’era il rischio crollo dell’intero colle in caso di un’altra alluvione e per le auto di essere sepolte da pietre e detriti. Inoltre, in questo particolare luogo della città vi era uno scolo abusivo delle acque e quindi siamo intervenuti anche su questo”.

 “Abbiamo scelto così di investire meglio i soldi dei romani e delle romane in una opera di prevenzione e sicurezza per chi vive e percorre strade di scorrimento come questa. Nella prima fase abbiamo speso un milione e 900 mila euro, per la seconda fase avviata con gara si tratta di due milioni e 700mila euro. Somme importanti ma questa è una delle viabilità più rilevanti della città. Il Governo Renzi ha stanziato una somma per tutte le regioni che hanno subito l’alluvione di gennaio. Il Lazio ha avuto una somma e di questa a Roma verranno dati dalla Regione circa 10 milioni di euro”.