Good Life

26.05.2016

Cresce il numero di 11enni dediti alle “abbuffate alcoliche“. Durante l’Alcohol Prevention Day, il 16 aprile 2016, sono stati diffusi dei dati inquietanti (fermi a un’indagine del 2014).  Si contano 8 milioni e 265mila persone di 11 anni e più che eccedono rispetto alle raccomandazioni per non incorrere in problemi di salute di cui 5 milioni e 955mila maschi e 2 milioni e 310mila femmine. Il consumo abituale eccedentario riguarda il 15,5% degli uomini e il 6,2% delle donne, il binge drinking il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne. Il consumo abituale eccedentario riguarda il 15,5% degli uomini e il 6,2% delle donne, il binge drinking il 10% degli uomini e il 2,5% delle donne. Comportamenti non moderati nel consumo di bevande alcoliche si osservano più frequentemente tra gli ultrasessantacinquenni (il 38% degli uomini e l’8,1% delle donne), tra i giovani di 18-24 anni (22% dei maschi e 8,7% delle femmine) e tra gli adolescenti di 11-17 anni (rispettivamente, il 21,5% e il 17,3%). Inoltre, i giovani aldisotto dei 18 anni non sono in grado di metabolizzare adeguatamente l’alcol.

A segnalare l’emergenza per questa patologia in crescente avanzamento è La Promessa Onlus, un’Associazione di psicologi e personale specializzato oltre che di volontari presieduta dal dott. Fabrizio Fanella, che da 22 anni lavora nel sociale, inserita nella rete sommersa dei problemi purtroppo radicati e di quelli nascenti in Italia e nella capitale. Fino al 30 giugno del 2016 sarà attiva una convenzione per la riabilitazione psicologica e psicoterapeutica per pazienti alcoldipendenti, farmacodipendenti e con disturbi della condotta alimentare presso il Day Hospital di Psichiatria Clinica e Dipendenze del Policlinico Universitario “A. Gemelli” di Roma. Anche se la convenzione – iniziata nel 2001 –   non è stata rinnovata dall’Ospedale, l’Associazione ha, infatti, deciso di proseguire l’assistenza all’utenza in carico e a quella che si avvicinerà alla qualificata struttura, già accreditata presso la Regione Lazio.