Good Life

26.07.2017

Anche chi soffre di insufficienza cardiaca può bere il caffè senza timore di esacerbare le aritmie. Un piccolo studio condotto da una università brasiliana ha evidenziato come il consumo di caffè o bevande contenenti caffeina è sicuro e possibile anche per i pazienti con insufficienza cardiaca senza che tale abitudine determini la comparsa di battiti irregolari.

Una tazza di caffè può contenerne dai 40 ai 220 mg di caffeina, mentre una tazza di te contiene una quantità di caffeina compresa fra i 20 e i 110 mg. Il team medico non ha riscontrato alcuna particolare irregolarità nel battito cardiaco nei pazienti presi in esame che avevano assunto caffeina, rispetto a quelli che non l’avevano assunta.
Quindi al mattino o al termine del vostro pranzo, bevete pure un caffè. Vi aiuterà anche ad avere la giusta concentrazione per gli impegni della giornata.