Good Life

11.05.2016

Il Codacons presenta la mappatura ufficiale delle buche stradali di Roma per analizzare lo stato di salute del manto stradale capitolino. Secondo l’indagine i quartieri che presentano gravi criticità sono quindici: Ponte di Nona, Tor Vergata – Romanina, Giardinetti, Settecamini, Torre Maura, Prenestino, Tiburtino, Montesacro, Trieste, Parioli, Talenti, Primavalle, Garbatella, Eur e Torrino. In soli quattro mesi – da gennaio ad aprile 2016 – sono stati registrati a Roma circa 1400 incidenti stradali legati allo stato di dissesto dell’asfalto. In media si registrano circa 12 incidenti al giorno causati dalla presenza delle voragini. Per l’esattezza, l’82% delle strade presenta almeno una buca mentre il 55% ne presenta più di una. Su un totale di 6000 km circa 4900 km di strade presentano problemi di tenuta dell’asfalto. La classica buca romana ha un diametro medio di 35 cm e una profondità di circa 4,5 cm. Il 33% delle grandi arterie richiede interventi profondi di rifacimento stradale.

La nuova legge sul reato di omicidio stradale e la Circolare di coordinamento con il Codice stradale emessa dal Ministero dell’Interno prevedono che in caso di incidente stradale causato da una buca o dal cattivo stato di manutenzione dell’asfalto, il gestore della strada sarà chiamato a rispondere di “omicidio stradale”. Gli enti che rischiano di rispondere del reato sono Regioni, Province, Comuni e le ditte pubbliche o private alle quali è stata affidata la gestione delle strade.