Good Life

25.07.2016

 

Si è chiuso il Congresso dei Testimoni di Geova – provenienti da Roma, Lazio, Umbria e Abruzzo – dal tema “Rimaniamo leali a Geova”, che ha visto 21.000 presenti partecipare alla tre giorni di istruzione biblica. Nella giornata di ieri l’evento più emozionante: il battesimo di 116 nuovi discepoli nella piscina allestita per l’occasione nel campo di gioco dello Stadio Olimpico.

Con 49 interventi, 35 videoclip e due film, è stato approfondito il tema della “lealtà”. “Lealtà significa sincerità – scrivono i Testimoni di Geova – attaccamento, devozione. È più che fedeltà, significa non tradire. Il programma ha evidenziato i benefici che si possono avere seguendo le Sacre Scritture nella vita quotidiana, in famiglia e nei rapporti con il prossimo.

I presenti sono stati anche esortati a evitare cattive caratteristiche come orgoglio, pregiudizio, prevaricazione e sfruttamento del prossimo, e a ricercare invece gratitudine, padronanza di sé, ma soprattutto amore e fede. Inoltre i principi esaminati durante i lavori hanno aiutato i presenti a perseguire valori come integrazione e unità. La lealtà a Dio è anche impegno sociale che si traduce in programmi di istruzione biblica internazionale e interventi in prima linea a favore di comunità colpite da disastri.

Possono divisioni ataviche come quelle tra israeliani e palestinesi trovare una soluzione? Il discorso per il pubblico dal tema: “Quando trionferà l’amore leale sull’odio?” ha risposto che è possibile applicando i principi biblici. Infine il film, tratto da un brano dell’Antico Testamento, e intitolato: “O Geova, confido in te”, ha arricchito di emozione e colore il palinsesto del Congresso.

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 romatoday