Good Life

08.06.2017

L’estate è arrivata e una splendida tintarella luminosa e uniforme è il desiderio di tanti. Tuttavia, è importante prima di tutto che l’abbronzatura sia sicura. Non bisogna dimenticare, infatti, che oltre a scottature e insolazioni fastidiose, esporsi al sole porta con sè anche il rischio di sviluppare nel tempo il melanoma: la mancanza della consapevolezza di quanto possa essere importante la sicurezza sulla spiaggia fa sì che le persone si sovraespongano ai raggi ultravioletti. Per ottenere un’abbronzatura non solo bella, ma anche sana, è fondamentale prestare attenzione a piccole accortezze.

Innanzitutto, prima di esporsi ai raggi solari, è importante esfoliare la pelle: l’esfoliazione rimuove le cellule morte dallo strato superiore della pelle e le dona così un aspetto sano, fresco e tonico, oltre a purificarla. È possibile utilizzare scrub presenti in commercio, oppure servirsi di olio di mandorle dolci misto a zucchero, farina d’avena e sale da strofinare sulla pelle prima della doccia. Meno cellule morte ci saranno, più duratura, veloce, uniforme ed efficace sarà la vostra abbronzatura.

Usate sempre creme con protezione solare. Il fattore di protezione solare, infatti, prolunga il tempo in cui si può stare al sole senza che la pelle subisca troppi danni. Maggiore è il fattore di protezione, migliore è la protezione contro i raggi ultravioletti. L’utilizzo della crema solare è un obbligo per chi ha la pelle chiara, visto che le basse quantità di melanina nel corpo rendono la pelle più vulnerabile ai raggi solari. La protezione va applicata da 15 a 30 minuti prima di esporsi al sole, e va riapplicata dopo mezz’ora dall’inizio dell’esposizione. A quel punto, si deve riapplicare dopo ogni bagno o doccia che potrebbe aver rimosso la crema.

Non esponetevi al sole per troppo tempo: meglio abbronzarsi gradualmente, onde evitare scottature che poi facilitano una tintarella a chiazze. Il primo giorno meglio non esporsi per più di mezz’ora, che diventerà un’ora la seconda volta, aumentando man mano che passano i giorni. Se le giornate estive sono particolarmente assolate e si è alle prime esposizioni, meglio evitare le ore che vanno dalle 10 alle 16.

Oltre alla protezione solare, non dimenticate di indossare un cappellino che protegga orecchie, occhi, fronte, naso e cuoio capelluto. Infatti la pelle del volto e del collo è molto più delicata, e in questo caso il rischio di ustioni e scottature è ancora più alto.

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 romatoday