Stamane scenderanno in piazza i dipendenti dei servizi del Lazio, uniti in un corteo che si radunerà alle 9,oo e partirà alle 10,00 da Via di san Gregorio (Arco di Costantino – Colosseo) con conclusione alla fine dei Fori Imperiali. La protesta si svolgerà per l’intera giornata ed è stata proclamata da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uil Pa Roma e Lazio (enti locali, sanità pubblica e privata, terzo settore, ministeri, Enti pubblici non economici, Inps, Inail, Vigili del Fuoco). Il comizio conclusivo inizierà alle ore 11:30 per concludersi con l’intervento di Giovanni Faverin, Segretario Generale della Cisl Fp Nazionale. Al termine del corteo i segretari generali di Cgil, Cisl, e Uil torneranno a chiedere lo sblocco della trattativa sul salario accessorio e di recuperare quel 20% tagliato dallo stipendio quando la città era sotto la guida dell’ex sindaco Ignazio Marino. Tra le altre emergenze: l’assenza del turn over che non consente agli under 35 di essere assunti e di ottenere un contratto (sul social Twitter si scatenano gli hashtag #assuntisubito e #contrattosubito);  la carenza del personale nel settore cultura; la diminuzione delle assunzioni nel settore pubblico.

Mobilità: Il corteo della Cgil Funzione Pubblica partirà da via di San Gregorio raggiungerà piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia), sfilando lungo piazza del Colosseo e via dei Fori Imperiali. Attesi 5000 partecipanti. Inoltre, – si legge su muoversiaroma.it – dalle 8,30 alle 13,30 previste deviazioni, limitazioni o fermi a vista per le linee 51, 75, 85, 87, 117, 118.