Good Life

09.01.2017

Tutti vogliono dimagrire, ma pochi riescono a mantenere il risultato. Sicuramente, il motivo principale è una sorta di relax che si mette in atto nel momento in cui si è raggiunto il proprio obiettivo. Tuttavia, pare che vi siano anche condizioni genetiche che favoriscono il recupero del peso.

Secondo i ricercatori dell’Università Hospital Schleswig Holstein di Kiel, in Germania, le persone obese hanno dei batteri intestinali che estraggono più energia dal cibo tramutandola in grasso. Uno studio da loro effettuato ha monitorato 18 adulti obesi, sottoposti ad una dieta molto rigida. All’inizio e alla fine del programma alimentare, durato 3 mesi, è stato controllato non solo il loro peso, ma anche la diversità dei loro batteri intestinali. Passate le 12 settimane dello studio, i risultati dei 18 adulti obesi sono stati confrontati con quelli di 13 adulti obesi e 13 adulti magri che hanno seguito un’alimentazione normale: rispetto a questi ultimi, i 18 pazienti obesi mostravano un microbioma alterato positivamente dopo la dieta. Nonostante questi volontari avessero perso circa 20 kg, tale risultato non è stato duraturo nella fase del mantenimento.

Matthias Laudes, autore della ricerca, ha affermato: “Il nostro lavoro dimostra che non si sta facendo abbastanza per un cambiamento a lungo termine nei batteri intestinali delle persone obese, il che può spiegare il motivo per cui tanti tornano ad accumulare peso: vogliamo comprendere il motivo per cui il microbioma intestinale è resistente a mantenere il cambiamento ottenuto dopo la dieta”.

L’obesità continua ad essere allarmante per i Paesi occidentali: secondo una recente ricerca, infatti, si tratta di una patologia che aumenta a dismisura negli anni.

In collaborazione con:

 romatoday