Good Life

01.03.2017

Le mamme più creative l’hanno sempre fatto. Trasformare le verdure in piccoli animali o in oggetti spinge i bambini a mangiarne di più. Ora arriva anche uno studio a confermare quello che era molto semplice da intuire. Se ne sono occupati alcuni ricercatori inglesi della De Montfort University di Leicester nel Regno Unito. I loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Appetite. Riuscire a far mangiare frutta e verdura ai propri figli è spesso uno dei compiti più ardui per i genitori all’ora di pranzo e cena. Com’è noto una dieta sana ed equilibrata prevede cinque porzioni di questi alimenti ogni giorno. Quando è partita la sperimentazione vera e propria i bambini hanno avuto delle ciotole con molta frutta e verdura: si andava dai broccoli agli spinaci, passando per carote, cetrioli, pomodori e ravanelli. C’erano anche banane, arance, limoni e mirtilli. I bambini sono stati suddivisi in tre gruppi: il primo doveva usare la frutta e la verdura per riprodurre le immagini di un libro per bambini. In pratica potevano giocarci. Un altro gruppo di bambini doveva giocare invece con paillettes, piume, brillantini, mentre in un terzo gruppo a ‘manipolare’ i cibi è stato uno dei ricercatori. Subito dopo, ai bambini è stato chiesto se volevano provare uno qualsiasi degli alimenti. Dai risultati è emerso che chi aveva giocato con frutta e verdura ne mangiava significativamente di più.