Good Life

25.05.2015

Giugno mese della cultura internazionale. A partire da fine maggio e fino al 4 luglio, la capitale propone oltre 100 appuntamenti tra cinema, teatro, pittura, fotografia, musica, corsi, presentazioni, aperture straordinarie, organizzati da ambasciate, accademie e istituti stranieri.

L’iniziativa coinvolge diciassette ambasciate e trentadue tra accademie e istituti stranieri in collaborazione con oltre istituzioni che metteranno a disposizione sedi di prestigio come Casa del Cinema, Macro, Museo di Roma in Trastevere, Biblioteche di Roma, Sala Santa Rita, Teatro dell’Opera e teatro India.
Il Teatro di Villa Torlonia, invece, sarà il cuore degli appuntamenti delle ambasciate. Un palinsesto culturale vasto che toccherà quasi tutti i continenti.
“L’Estate romana comincia all’insegna dell’internazionalità – ha spiegato l’assessore capitolino alla Cultura e al Turismo Giovanna Marinelli – Questa possibilità che ci hanno offerto tutti gli istituti, le accademie e le ambasciate di fare un unico palinsesto che viene lanciato durante tutto il mese di giugno ci consente di aprire con una ‘finestra sul mondo’ e invitare Roma a riprendere un percorso internazionale che è naturalmente nel suo dna”.

Dei cento appuntamenti previsti, oltre 80 saranno gratuiti: 25 tra conferenze, presentazioni di libri e laboratori, 32 mostre e 23 concerti. Poi otto eventi dedicati al cinema e 5 al teatro. “Un progetto low cost”, come l’ha definito l’assessore Marinelli che si è detta pronta a ripetere l’esperienza anche il prossimo anno: “La collaborazione con accademie e istituti ci ha consentito di fare un programma a cui possono accedere veramente tutti. Sono per lo più eventi di tipo gratuito, ma anche quelli che sono a pagamento sono assolutamente simbolici”.

Tra le curiosità in cartellone, gli ‘Open Garden’, le aperture straordinarie dei giardini e delle sedi di cinque istituti e accademie; feste del cinema a tema, come quella dedicata alla filmografia bulgara alla Casa del Cinema o a quella tedesca nel giardino del Goethe Institut; i corsi di calligrafia araba e cirillica. E ancora mostre – come quella su Tutankamon all’accademia d’Egitto o ‘Eva Peron in immagini’ all’ambasciata argentina – presentazioni, autori premiati a livello internazionale, come Marcos Giralt Torrente, destinatario del Premio Strega europeo 2015. Spazio anche ai concerti internazionali e alla moda.

“La collaborazione tra i soggetti che animano questo ricco calendario – ha spiegato la presidente della commissione Cultura e Istruzione al Parlamento europeo, Silvia Costa – è coerente con la natura multiculturale di Roma e con la sua vocazione di leader tra le città metropolitane europee che deve passare anche dalla capacità di fare cultura sperimentando nuovi paradigmi”.