Good Life

20.09.2017

La Terra, oggi più che mai, ha bisogno della nostra cura.

La fertilità del suolo negli ultimi due secoli è andata calando, in seguito alla pratica intensiva delle monocolture e all’utilizzo su larga scala di pesticidi e diserbanti.

La decisione di coltivare un orto o un giardino, o un ortogiardino è un atto di consapevolezza rivoluzionaria. Vengono chiamato Giardini Planetari. Sono l’espressione di una nuova concezione dell’orto e del giardino, così come del rapporto tra l’uomo e la natura. Un modo di prendersi cura di se stessi e della Terra. Nella loro crescita le piante seguono i ritmi planetari: i germogli sono governati principalmente dal Sole, le foglie dal ritmo di Mercurio, i fiori da quello di Venere, l’apparato riproduttivo da Marte, i frutti da Giove e i semi da Saturno. L’ortogiardino può diventare allora un modo per guarire la Terra, oltre a fornirci cibo e bellezza. Si ottengono ottimi benefici anche sotto l’aspetto psicologico ed emotivo. Lavorare con le piante ci avvicina incredibilmente al nostro IO inconscio.