Francesca Reggiani torna in teatro con un esilarante spettacolo. Fino al 15 febbraio, la grande attrice farà ridere a crepapelle il suo pubblico con “Il futuro di una volta”, in scena al Teatro Ambra Jovinelli.

Si tratta di uno spettacolo di un 1 e 40 in cui la Reggiani si racconta attraverso tre punti di vista: i nostri figli, le nostre suocere e noi stessi.

“Il titolo ci mette davanti al cambiamento repentino dei tempi – racconta Francesca Reggiani – noi pensavamo che il benessere sarebbe durato per sempre, invece siamo tornati in piena recessione. È proprio cambiata la percezione del passato e del futuro”.

“Prima c’era un diamante è per sempre, ora invece siamo tutti flessibili e precari. Il progresso viaggia veloce, io arranco, mia figlia è rapidissima e mia zia invece ci mette mezz’ora anche a fare benzina con il “fai da te”. Non sa proprio da dove cominciare e guarda interrogativa la pompa. Quello che è semplicissimo per i giovani diventa una difficoltà per gli anziani. Per esempio alcuni comuni hanno messo in rete il modo di pagare la Tasi. Hanno sbagliato quasi tutti. E poi la colf. Una volta si andava all’Inps e si metteva in regola. Ora devi fare tutto su Internet. E chi un computer non c’è l’ha mai avuto? E, magari, non lo vuole avere ?”, si chiede.

La Reggiani racconta così il suo “Futuro di una volta”, scritto insieme a Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Linda Brunetta e Franco Bertini.