Ancora minacce per il sindaco della Capitale Ignazio Marino al quale è stato recapitato nella giornata di ieri un piccione morto con un foro di proiettile e un bossolo accanto. A confermarlo è stato lo stesso primo cittadino che afferma di aver affrontato la questione direttamente con il prefetto Franco Gabrielli. “Mi ha detto che in questo momento stanno indagando e c’è la supposizione che sia un segnale – ha fatto sapere – Certamente non è una lettera d’amore e il prefetto mi ha assicurato che, se ci saranno ulteriori notizie, me le faranno avere così come è avvenuto per la precedente lettera con il proiettile”.
Il ritrovamento del piccione arriva dopo una lettera con minacce di morte e un proiettile inesploso.Per il sindaco “è evidente che la nostra azione amministrativa sta disturbando personaggi o organizzazioni che in questa città pensavano di poter gestire il bene pubblico per interessi criminali. Questa è una spinta in più per andare avanti e fare di questa, orgogliosamente, la battaglia della mia vita per la nostra capitale”.