Good Life

16.05.2016

La città eterna si sta spegnendo. Il fascino degli anni della Dolce Vita felliniana lasciano il posto al degrado che ha invaso le strade della capitale. “Roma non è più quella di una volta. Molto della Roma degli anni ’50 e ’60 se ne e’andato da tempo. Ora è una città asfaltata da catene anonime di negozi, trappole per turisti e filiali di banche”. Queste le righe sconsolate che il New York Times dedica alla Capitale d’Italia.

I romani cosa ne pensano?

Secondo l’indagine sull’opinione della popolazione sulla qualità della vita a Roma e sui temi centrali della città – realizzata da Format Research per l’associazione Wikiroma– , presentata oggi pomeriggio al Luiss EnLab di via Giolitti, solo il 5% dei romani è soddisfatto della qualità della vita nella città. Per un romano su quattro vivere a Roma è un disastro; su un campione rappresentativo di 1000 persone, le donne – rispetto agli uomini – dispensano i giudizi più negativi: per il 26% (rispetto al 23,6% maschile) la Capitale è un disastro, e per il 43,4% (rispetto al 41,9%), ha dei problemi che rendono molto difficile viverci. Il problema più grave? La sporcizia. Seguita dal mancato rispetto delle regole e dalla corruzione. Per il 13,8% degli intervistati una criticità risulta essere la disoccupazione, mentre il problema dei nomadi figura al quinto posto con il 10,7%, accompagnato dall’emergenza traffico (10,6%). Meno allarmanti criminalità (5,6%) e crisi economica (1,2%).