Good Life
La città eterna si sta spegnendo. Il fascino degli anni della Dolce Vita felliniana lasciano il posto al degrado che ha invaso le strade della capitale. “Roma non è più quella di una volta. Molto della Roma degli anni ’50 e ’60 se ne e’andato da tempo. Ora è una città asfaltata da catene anonime di negozi, trappole per turisti e filiali di banche”. Queste le righe sconsolate che il New York Times dedica alla Capitale d’Italia.
I romani cosa ne pensano?
Secondo l’indagine sull’opinione della popolazione sulla qualità della vita a Roma e sui temi centrali della città – realizzata da Format Research per l’associazione Wikiroma– , presentata oggi pomeriggio al Luiss EnLab di via Giolitti, solo il 5% dei romani è soddisfatto della qualità della vita nella città. Per un romano su quattro vivere a Roma è un disastro; su un campione rappresentativo di 1000 persone, le donne – rispetto agli uomini – dispensano i giudizi più negativi: per il 26% (rispetto al 23,6% maschile) la Capitale è un disastro, e per il 43,4% (rispetto al 41,9%), ha dei problemi che rendono molto difficile viverci. Il problema più grave? La sporcizia. Seguita dal mancato rispetto delle regole e dalla corruzione. Per il 13,8% degli intervistati una criticità risulta essere la disoccupazione, mentre il problema dei nomadi figura al quinto posto con il 10,7%, accompagnato dall’emergenza traffico (10,6%). Meno allarmanti criminalità (5,6%) e crisi economica (1,2%).