Good Life

04.05.2017

“Affrontare il tema cellulite fin da giovani è il modo migliore per combatterla”. Ne è convinta Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano, socio AICPE che davanti ad un numero crescente di ventenni che chiedono una soluzione, ha studiato un “pacchetto” per tornare in forma per l’estate: “In un paio di mesi, con qualche piccolo sacrificio a tavola, facendo movimento e un trattamento mirato si possono cancellare i segni della cellulite”.

“Combatterla da giovani è più semplice – aggiunge l’esperta – la cellulite infatti inizia a comparire intorno ai 18-20 anni ed è molto difficile che sparisca da sola. Anzi, con il tempo peggiora e diventa più profonda e più difficile da trattare”.

Piccoli accumuli di grasso che danno origine alla classica pelle a buccia d’arancia spesso non sono correlati al peso. “La cellulite infatti non è una causa diretta di sovrappeso: ci sono giovani che hanno un peso corporeo in linea con la struttura fisica, ma presentano cellulite – spiega la specialista – E’ una questione di massa grassa e massa magra. E la cellulite è per lo più una conseguenza di stili di vita non corretti: l’assenza di una costante attività fisica, un’alimentazione non attenta e l’eccessiva sedentarietà sono tutti elementi che favoriscono la comparsa di cellulite anche nelle giovani”.

La soluzione? “Non esistono bacchette magiche – sottolinea il medico – Occorrono costanza e una buona dose di impegno”. Costanza nel praticare attività fisica se non tutti i giorni, almeno un paio di volte alla settimana e impegno nel seguire un’alimentazione bilanciata. Spiega Gilardino: “Basta ripartire riportando i regimi alimentari su valori corretti, seguendo una dieta equilibrata. Questo non richiede sicuramente particolari sacrifici a tavola, ma fare semplicemente attenzione a cosa si mangia, senza esagerare. E mettersi a fare dell’attività fisica il più possibile in modo regolare. Anche in questo caso non serve strafare, ma occorre solo costanza”.

Anche la medicina estetica può venire in soccorso: “Accorcia i tempi per la cancellazione dell’inestetismo. E’ possibile intervenire con dei trattamenti drenanti per smaltire tutti i liquidi che si sono stagnati. Indicati sono i trattamenti che aiutano la vascolarizzazione”.

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 romatoday