Come nasce un amore, come si sviluppa, come e perché finisce. Grandi domande! Un gruppo di ricercatori è riuscito a definire quattro tipologie di coppie. La prima e più solida è quella in cui il partner è focalizzato sull’altro. Una coppia con un alto il grado di consapevolezza del rapporto e in cui nel tempo si continua ad approfondire la conoscenza dell’altro. Questo permette di comprendersi sempre di più.
Al lato opposto c’è la coppia ‘drammatica’, quella in cui gli alti e bassi sono parte fondamentale del DNA della relazione. In questo caso si tratta di persone che passano più tempo da soli che insieme, tendenza che porta alla chiusura dei rapporti più velocemente. In mezzo ci sono altri due tipi di coppia, con una tenuta del rapporto di durata media. C’è quella dei litigiosi, in cui gli scontri rischiano di far spegnere la relazione, ma che, se gestiti in modo intelligente come propulsore di vitalità, possono aiutare a mantenere un rapporto mediamente stabile. E c’è la coppia ‘impegnata’, in cui l’attenzione è rivolta al mondo esterno. Come per la coppia litigiosa, qui il rischio è che focalizzarsi su famiglia, amici e società conduca a un progressivo allontanamento, anche se questa caratteristica potrebbe essere sfruttata come chiave per il mantenimento della relazione. Caspita! Certo che ce ne vuole di impegno per vivere un rapporto di coppia!