Good Life

21.06.2015

E’ morto nella notte tra venerdì e sabato a Roma, all’età di 84 anni, Giulio Glorioso, campione azzurro di Baseball, considerato il più forte giocatore italiano di tutti i tempi.

Aveva al suo attivo sette scudetti e un trionfo con la squadra azzurra all’Europeo del 1954, ma fece parte anche della squadra che giocò il primo Mondiale, nel 1970.

Originario di Udine, ma romano di adozione, Glorioso ha totalizzato in tutto 68 presenze in azzurro.

“Simbolo di un’era che ha reso popolare il Baseball in Italia e certamente il primo nome che a intere generazioni di sportivi nel nostro paese viene in mente pensando alla nostra disciplina”, si legge in una nota di cordoglio della Federazione italiana. “Il presidente Riccardo Fraccari in rappresentanza del Consiglio Federale e il segretario Generale Giampiero Curti a nome dello staff della Fibs partecipano al dolore di tutto il movimento, che perde una stella assoluta dei diamanti italiani e non solo”.

Anche Paolo Masini, assessore a Scuola e Sport di Roma Capitale ha voluto riservargli un tributo: “Con la scomparsa di Giulio Glorioso il nostro baseball perde la sua stella. Glorioso, originario di Udine ma romano di adozione, ha illuminato per molti anni i diamanti delle squadre capitoline con le sue prodezze. Sei volte miglior lanciatore del campionato italiano, nove volte re degli strike out, a lui, pioniere e mito di una disciplina poco conosciuta fino al secondo dopoguerra, dobbiamo il merito di aver diffuso il baseball tra tutte le generazioni, e di aver proseguito quest’opera anche in età avanzata. Metteremo a disposizione delle nostre scuole il documentario sulla sua storia prodotto con la collaborazione di Roma Capitale”.