La candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 incassa il sì del Coni all’unanimità: il Consiglio ha ratificato la delibera che era stata approvata in tarda mattinata dalla giunta del Coni e comunicata da Malagò.

Proprio Malagò, parlando del confronto con gli altri candidati in lizza per l’assegnazione dei Giochi olimpici aveva spiegato di aver letto molte opinioni “su di noi e sui competitors ma non ci facciamo troppo condizionare riguardo agli altri: spesso la realtá non è ciò che appare in termini di valutazione del comitato olimpico, come è anche avvenuto nelle ultime aggiudicazioni che sono state delle relative sorprese. Rispettiamo l’opinione di tutti ma senza farsi condizionare”.

Grande orgoglio e aspettative per Roma, anche da parte del sindaco Marino che sogna di svolgere le premiazioni degli atleti olimpionici nel Colosseo perché: “non c’è alcun altro luogo così evocativo in tutto il pianeta”.
“Dall’altro lato del Colosseo c’è un luogo meno noto detto Ludus Magnus, gli spogliatoi dei gladiatori. Ha un passaggio sotterraneo che permetteva di entrare nel Colosseo, c’era addirittura un vero e proprio ascensore in legno che faceva salire gli atleti nel centro dell’arena – ha spiegato – In accordo con il programma di Dario Franceschini di ridotare l’arena della sua superficie, il sogno di far entrare e premiare così gli atleti penso sia una idea senza paragoni: non c’è alcun altro luogo così evocativo in tutto il pianeta”.