Good Life

14.01.2015

Giorgio Napolitano ha rassegnato questa mattina le proprie dimissioni. L’annuncio nel tradizionale discorso di fine anno era stato chiaro: Napolitano aveva infatti annunciato che avrebbe lasciato il Colle il girono dopo la chiusura del semestre di presidenza italiana dell’Ue. Così è stato. Dopo circa nove anni di mandato il capo dello Stato lascia il Quirinale. Nell’arco della mattinata le dimissioni sono state lette in Aula alla Camera dalla presidente Laura Boldrini, dove è partito un lungo applauso. Anche sui social network arrivano messaggi di ringraziamento per l’impegno svolto da Napolitano. Primo tra tutti il premier Matteo Renzi che lancia l’hashtag #Grazie Presidente. Davvero molti i tweet provenienti dal mondo della politica italiana ed estera tutti rivolti all’oramai ex presidente della Repubblica.

Si apre dunque ufficialmente la corsa al Colle. Il presidente del Senato Piero Grasso svolgerà per il tempo necessario le funzioni di capo dello Stato, mentre il premier cerca di stringere i tempi per la nomina di successore a Napolitano. “E’ ridicolo per le istituzioni discutere sui nomi. Dobbiamo discutere il profilo di un grande arbitro che aiuti il Paese a crescere. Il prossimo presidente deve avere le caratteristiche costituzionali che chiamano i gruppi dirigenti di tutti i partiti a una scelta di grande responsabilità”, ha spiegato Renzi. Intanto nella mattinata al palazzo del Quirinale è stata ammainata la bandiera del presidente della Repubblica. “Certo che sono contento di tornare a casa” aveva ammesso ieri Napolitano pensando al suo trasferimento a vicolo dei Serpenti, a rione Monti, con la moglie Clio.