Good Life

12.03.2015

E’ partito poco dopo le 10 da piazza della Repubblica il corteo degli studenti in protesta contro la riforma della scuola. Nel giorno in cui il ddl viene presentato in Cdm, gli studenti manifestano “contro la ‘Buona scuola’ del governo Renzi”, per una “scuola pubblica, laica e solidale”, con un occhio alla Grecia “esempio della lotta all’austerity”. In testa lo striscione “12M Una generazione che non si arrende”.

Il corteo sfila per le strade del centro storico, per via Cavour, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, il che crea non pochi disagi alla circolazione, fino a piazza Sant’Andrea della Valle “per avvicinarsi il più possibile al Parlamento, dove approderà il ddl sulla scuola”.

Nella notte gli studenti hanno tenuto un flash-mob davanti alla sede del Miur. Alberto Irone, portavoce nazionale della Rete degli Studenti Medi, che questa mattina hanno manifestato davanti al Miut vestiti da clown, ha spiegato: “Siamo venuti qui al ministero della Pubblica istruzione per rivendicare una scuola che sia buona per davvero, basta pagliacciate. Se le parole “autonomia” e “qualita’”, con cui il presidente del Consiglio ha descritto questa riforma, si traducono in sgravi alle rette delle scuole paritarie, ulteriori deleghe a presidi manager a scapito della collegialità, finanziamenti strutturali legati alla disponibilità dei privati, ma nessun investimento sul diritto allo studio, non siamo d’accordo e ci mobiliteremo durante tutto il corso della discussione parlamentare”.