Good Life

08.02.2017

La ricerca di un’avventura ad alta quota è una fantasia comune e antica. Ma quanti sono i passeggeri che cercano di flirtare con gli assistenti di volo? Molti di più di quanto si possa immaginare. Secondo il motore di ricerca di voli e hotel Jetcost, almeno il 30% dei viaggiatori italiani ci ha provato, anche se solo il 10% è riuscito nel suo intento.

Secondo un sondaggio sui modi preferiti dei passeggeri di trascorrere il tempo in volo, le risposte più frequenti sono state: ascoltare musica, parlare con i compagni di viaggio, guardare film, dormire, leggere un libro o una rivista. Ma la ricerca ha svelato anche che uno su tre degli intervistati (il 30%) ha dichiarato di aver tentato un approccio con il personale di bordo. Quando gli è stato chiesto cosa li aveva spinti, il 37% ha detto che si sentiva attratto dalla hostess o dallo steward, il 23% ha ammesso di essersi fatto trasportare dalle storie piccanti sugli assistenti di volo, il 17% voleva solo trasgredire. Anche se in molti sono andati a caccia di un’avventura, solo uno su dieci (il 10%) ci è però riuscito.

Alla domanda su come ha reagito il personale al loro tentativo di approccio, il 42% ha detto di essere stato guardato con stupore, il 30% che l’assistente di volo è stato al gioco, il 21% ha confessato che hostess o steward hanno cercato di evitarli per il resto del viaggio, mentre il 7% è stato trattato male. Gli uomini a caccia del flirt sono risultati il doppio delle donne. Gli italiani sembrano molto interessati alle “avventure aeree”, secondi solo agli spagnoli. Nel resto d’Europa, ci ha provato il 37% dei viaggiatori spagnoli, il 22% dei tedeschi, il 20% dei portoghesi, il 15% dei francesi e il 14% degli inglesi.

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 romatoday