Good Life

01.09.2016

Sirene delle volanti, pale di elicotteri che sorvolano la zona, retate, odori acri di cassonetti incendiati. E’ questa, nell’immaginario collettivo, l’idea che si ha di Tor Bella Monaca di notte. Ed è proprio questa l’idea che l’associazione Tor Più Bella vuole sovvertire dimostrando che in uno dei quartieri più famosi della capitale le notti da “insonni” possono anche diventare “in sogni”.

Nasce da qui “NotteInsogni”, una rassegna di cultura socio-politica itinerante di sei incontri che si svolgerà in un arco temporale compreso tra il 9 settembre e il 7 ottobre. Tanti i luoghi del quartiere che a partire dalle ore 21.00 saranno teatro di dibattito, confronto e crescita non solo culturale ma anche umana. Tante anche le realtà che l’associazione Tor Più Bella ha voluto coinvolgere nel progetto. Già perché nonostante la giovane età dell’associazione, nata solo alla fine del 2015, le attività e le iniziative di interesse sociale messe in campo sono già tante, a partire dalle attività di retake, riqualificazione degli spazi, adozione del bocciodromo di via Cigola, attività di doposcuola e punti di ascolto per gli anziani del quartiere.

“In un quartiere simile ci si può solo dormire è questo l’assunto da cui siamo partiti – spiega Matteo Gasbarri, tra gli organizzatori – Un lamento, un’imprecazione che rimbalza di labbra in labbra e che rende manifesta l’impossibilità di uscire la sera per via del commercio illegale di droga che rende gli abitanti di una palazzina ostaggi”. Ecco perché nasce l’idea del progetto: “Dalle notti insonni vogliamo passare alle NottInSogni, alla possibilità dunque – prosegue Gasbarri – di un contatto maggiore tra gli abitanti per ricreare un tessuto sociale vero e una riappropriazione di quei luoghi in cui dovrebbero nascere momenti ed esperienze”.

IL PROGRAMMA – 9 settembre: Partecipo dunque sono. Luogo: Parco di Via Cigola ore 21. Conoscenza e impegno a Tor Bella Monca. Ne parliamo con: Simone Budini docente di Filosofia Politica presso l’Università Pontificia Salesiana Emiliano Sbaraglia, membro di Piccoli Maestri e docente della Scuola di Via dell’archeologia Studenti del Laboratorio di Studi Urbanistici dell’Università La Sapienza di Roma
Carlo Cellamare, professore di Ingegneria Civile dell’Università La Sapienza di Roma. Ancora il 10 Settembre: Turisti a Tor Bella Monaca, partenza Parco di Via Cigola ore 10.30, Visita guidata alla scoperta di Tor Bella Monaca, tra antico e contemporaneo con: Carlo Cellamare, professore di Ingegneria Civile dell’Università La Sapienza di Roma Michela Rustici, archeologa del Museo Apr di Tor Vergata. Il 16 Settembre: Il dado è tratto al Chentro Sociale, Largo Mengaroni ore 21, Focus sul Gioco d’azzardo in ambito nazionale e locale: Gabriele Mandolesi, responsabile nazionale di SlotMob, Luca Raffaele, project manager di Next, Nuova Economia X Tutti, Carlo Cefaloni, giornalista per Città Nuova. Il 17 Settembre: Slotmob, presso il Bar del Teatro di Tor Bella Monaca, SlotMob curato dalle associazioni di quartiere a sostegno dei bar BioTorre che non accoglie slotmachine al suo interno con biliardini, parkour, teatro, musica e tanto altro. Poi il 30 Settembre Con i poveri, presso la Comunità di Sant’Egidio, via dell’Archeologia, 74 ore 21.00. Contrasto alla povertà in ambito nazionale e buone pratiche locali con: Martina di Pirro, referente Libera Presidio IV “Francesco Borrelli”
Giuseppe de Marzo, coordinatore nazionale della campagna Miseria Ladra, Pierluigi Cervelli, docente di Scienze Semiotiche presso La Sapienza di Roma, Francesco Casarelli della Comunità di Sant’Egidio di Roma
Carmen Vogani Associazione Da Sud. Infine, l’ultimo appuntamento è il 7 Ottobre: Svegliamo la notte con partenza da largo Mengaroni ore 21.00. Una passeggiata serale nel quartiere tra i resti del progetto Urban e le risorse latenti di Tor Bella Monaca dal titolo “NottInSogni: tra rigenerazione urbana e crescita sociale”.

“L’evento conclusivo sarà inoltre il punto di partenza per aprire un dibattito pubblico su Tor Bella Monaca insieme alle associazioni coinvolte nella rassegna ed altre appositamente invitate per ipotizzare quegli interventi che possono garantire la dignità del vivere a chi vive Tor Bella Monaca – spiegano gli organizzatori – Un progetto che parte da una Notte in cui sognare ad occhi aperti un quartiere diverso, per poi realizzarlo”.

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 romatoday