Segreti in tavola

28.11.2017

Sapevate che il nome mozzarella deriva dal termine “mozzare”?
Un passaggio fondamentale del processo produttivo consiste proprio nel separare con le mani il pezzo di cagliata filata nelle singole mozzarelle, mozzandola appunto.
Anche se con “mozzarella” spesso si indica anche il fiordilatte, cioè quella di latte vaccino, in gran parte del sud Italia l’unica mozzarella vera è quella di bufala, che fino al 1996 era effettivamente l’unica a poter essere chiamata “mozzarella”. Si tratta di una vera eccellenza del nostro territorio, e in particolare della regione Campania.
È proprio lì che si produce gran parte della mozzarella di bufala campana DOP, ma anche in alcune parti del Lazio, della Puglia e del Molise.
La mozzarella di bufala campana si produce esclusivamente con latte fresco e intero di bufala di razza mediterranea italiana. Sia l’allevamento che l’intero processo di lavorazione del latte sono rigidamente controllati e devono attenersi alle regole stabilite dal disciplinare di produzione.
La mozzarella di bufala campana è un formaggio facilmente digeribile, con un ridotto contenuto di lattosio e di colesterolo, è un’ottima fonte di proteine con un moderato apporto di grassi. Inoltre fornisce elevate quantità di zinco, calcio e fosforo, di vitamine, soprattutto E, B1, B2 e B6 e di niacina; la vitamina E e lo zinco contribuiscono a contrastare l’azione negativa dei radicali liberi.
Il vero segreto per conservare al meglio la mozzarella lasciarla nel suo liquido di governo. Se prevedete di consumarla a breve, cosa sempre consigliabile per gustarla al massimo, tenetela fuori dal frigo, ma se la dovete conservare per qualche giorno prima di mangiarla, lasciatela in frigo (sempre nel suo liquido) e tiratela fuori una mezz’oretta prima del consumo.

Mozzarella in carrozza

PREPARAZIONE: 15 minuti

COTTURA: 15 minuti

Ingredienti per 4 porzioni
8 fette Pane in cassetta
300 g di mozzarella di bufala campana DOP
8 alici sott’olio
3 uova
100 ml di latte
Farina q.b.
1 pizzico di sale
Pepe
Olio extravergine di oliva

Preparazione

• prendo le fette di pane in cassetta o di pancarrè ed elimina la crosta intorno al bordo con un coltello affilato.
• taglio la mozzarella a fettine e le dispongo su due fette di pane in cassetta; la mozzarella non deve sbordare (eventualmente elimina la parte in eccesso).
• Aggiungo le acciughe e richiudo ciascuno panino con una fetta di pane.
• Taglio a triangolo il panino
• In una ciotola sguscio le uova, aggiungo il latte e regolo di sale e pepe.
• Sbatto il composto con una frusta o una forchetta.
• In un’altra ciotola verso la farina, poi prendo i sandwich e li passo da entrambi i lati prima nella farina, prestando particolarmente attenzione a ricoprire bene anche i bordi laterali, poi nel composto di uova e latte: con questa procedura, si formerà un sigillo che eviterà la fuoriuscita della mozzarella durante la frittura.
• Metto sul fuoco una padella ampia con abbondante olio extravergine di oliva (la temperatura ottimale per la frittura è di 170°-180°, per verificarla uso un termometro per alimenti). Ci immergo i sandwich, pochi alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio, e li lascio dorare in modo uniforme da ambo i lati.
• Li passo sulla carta da cucina e li servo caldi.